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_Sabato 27 luglio 2024_*Dal Vangelo secondo Matteo*_Mt 13, 24-30_In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».*Riflettiamo:*“Da dove viene il male, da dove viene la zizzania?”: è una grande domanda di questi versetti del Vangelo di Matteo. Da dove viene il male presente nel mondo, ma anche da dove viene quel male che abita dentro la singola persona e che lo stesso san Paolo si stupisce di compiere: “Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio” (Rm 7, 18-19).La risposta a questa enorme domanda in realtà è vaga, poco esaustiva, probabilmente perché il luogo dove Gesù vuole condurci è un altro. Proseguendo nel racconto della parabola ci fa notare come bene e male, grano e zizzania, crescono insieme in quel campo, ma, tra le altre, si vedono accadere due cose: innanzitutto il grano non viene soffocato dalla zizzania, il bene non è soffocato dal male, il bene ha una sua forza e resistenza. Oltre a ciò, alla mietitura, quello stesso grano è tutto raccolto e posto nei granai: quel bene seminato da Dio e cresciuto con le nostre buone scelte non è indifferente, non viene dimenticato, ma rimane e viene raccolto. È e rimane prezioso agli occhi di Dio.*Preghiamo:*Signore Gesù, donaci la tua luce!Fermati accanto a noi e dona luce ai nostri occhi e al cuore.Toccaci e aprici al bene.Tu che sei la luce, sciogli il buio che ci rende ciechi.Vogliamo vedere, Signore!Vogliamo vedere il bene che ci circonda.Vogliamo vedere la tua presenza in chi ci sta accantoper accogliere la vita di tutti come dono.Amen.*Impegno per la giornata:*Oggi cerco di essere una persona positiva, di vedere il bene attorno a me e riconoscere in questo bene i segni dell’amore di Gesù per me.Buon sabato! Up Villafranca-Mozzecane-Pnb Leggi di piùLeggi di meno
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Venerdì 26 luglio Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno». Riflettiamo:Senza la grazia adeguata non si può nulla ma quando la grazia viene la persona ha margini di scelta nell’accoglierla o meno. Anche se quando viene tanta grazia è davvero difficile non venire profondamente persuasi ad accogliere al cento per cento e dunque si sperimenta di non potere di non volere fare altrimenti e non si giudica nessuno perché senza tale grazia non è la stessa cosa. Solo Dio sa come condurre la graduale apertura del cuore di ciascuno, con quali gradazioni di aiuti. Lui ci lavora dall’alto e dal basso, dall’alto con lo Spirito, dal basso con le esperienze umane che mostrano che lasciandosi dominare da ansie, timori, miopi interessi, non si cava un ragno dal buco e ci si appesantisce, rovina, la vita. Ogni cosa per aprirci il cuore con delicatezza e rispetto e condurre ciascuno prima di tutto ad accogliere la infinita misericordia di Dio e dunque la salvezza eterna.Preghiamo Accresci in noi la fede, Signore.Perché la Chiesa di Cristo goda di vera e stabile pace su tutta la terra, e crescendo nell’amore e timore di Dio Padre, sia piena del conforto dello Spirito Santo, Perché i credenti in Cristo non ricadano sotto le potenze del male, ma sempre liberi da ogni compromesso e da ogni paura, professino apertamente il loro credo, Perchè la nostra assemblea manifesti sempre più la vera natura della Chiesa, che nasce dalla parola di Dio e si edifica nel banchetto eucaristico, per testimoniare la carità fraterna,Buona giornata!Up Villafranca-Mozzecane-Pnb Leggi di piùLeggi di meno
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Giovedì 25 luglio – Festa di San Giacomo Apostolo Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi2 Cor 4,7-15Fratelli, noi abbiamo un tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. Cosicché in noi agisce la morte, in voi la vita. Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondare l’inno di ringraziamento, per la gloria di Dio.Riflettiamo:La nostra vita può rivelare la bellezza e la potenza di Dio. Una parola, uno sguardo, un sorriso… L’amore di una madre per un figlio, la dedizione al servizio di un cuore nobile, la forza di una comunità, la gioia di un cammino insieme, i limiti del nostro corpo…Tutto questo è canale con cui Dio può rivelarsi a noi, è qualcosa di missionario, apostolico. Nella fragile precarietà di tutto, c’è l’infinito di Dio, c’è il suo Amore nascosto. Preghiamo:Preghiera del pellegrinoO Dio, che portasti fuori il tuo servo Abramodalla città di Ur dei Caldei, proteggendolo in tutte le sue peregrinazioni,e che fosti guida del popolo ebreo attraverso il deserto,ti chiediamo di custodirci, noi tuoi servi, che per amore del tuo nomeandiamo pellegrini a Santiago di Compostela.Sii per noi compagno nella marcia, guida nella difficoltà,sollievo nella fatica, difesa nel pericolo, albergo nel cammino,ombra nel calore, luce nell’oscurità, conforto nello scoramentoe fermezza nei nostri propositi perché, con la tua guida,giungiamo sani e salvi al termine del cammino e,arricchiti di grazia e di virtù, torniamo illesi alle nostre case,pieni di salute e di perenne allegria.Per Cristo nostro Signore, amen.San Giacomo, apostolo di Gesù, prega per noi.Maria, madre di Dio, prega per noi.Intenzione del giorno: Prova a vivere questa giornata come una tappa di un pellegrinaggio.Buona giornata! Up Villafranca-Mozzecane-Pnb Leggi di piùLeggi di meno
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News

24 ORE PER IL SIGNORE

A PIZZOLETTA 8 E 8 MARZO: ADORAZIONE EUCARISTICA CONTINUATA E POSSIBILITA’ DI CELEBRARE IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE

IL CREDO

Cinque incontri domenicali per meditare su ciò che affermiamo nel Credo apostolico

“Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità. Tra tutti: Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme!”

— Dalla Fratelli tutti (Nr 8) di Papa Francesco