Chiesa di Madonna del Popolo
Le opere interne
“Madonna Addolorata” altra opera lignea dono di una parrocchia della diocesi comasca; due tele ricevute in dono dalla parrocchia del Duomo di Villafranca.
Una pregevole pala d’altare di scuola veneziana dono dei coniugi villafranchesi Anna ed Alberto Albertini.
Il nome della Parrocchia “Madonna del Popolo” è stato scelto da mons. Ireneo Aldegheri per il forte radicamento del culto mariano in paese ed anche a seguito del ritrovamento di una medaglietta, avvenuto alcuni anni prima, con l’effige della Madonna e la scritta
Voto del popolo di Villa Franca 1881
Gli inizi non furono facili.
Privi di una chiesa e di una sede parrocchiale si é passati dai locali adiacenti la Chiesetta di San Rocco ad abitazioni private e successivamente ad un capannone della falegnameria Borromeo, utilizzando congiuntamente alcuni locali in via Marsala e via Tione.
Un aiuto determinante lo diede poi mons. Aldegheri offrendo parte della eredità dr. Martinelli, permutando alcune proprietà parrocchiali con i terreni su cui sorge ora la chiesa ed acquistando l’attuale casa parrocchiale di via Labriola.
La parrocchia é stata costituita il 1° novembre 1977 con decreto vescovile del Vescovo mons. Giuseppe Carraro.
Benedizione della prima pietra nell’ottobre del 1982 ad opera del Vescovo mons.Giuseppe Amari con don.Giuseppe Righini [parroco], don Gaetano Di Biase [co-parroco], mons.Ireneo Aldegheri [arciprete del Duomo di Villafranca] e mons.Antonio Ceriani [economo diocesano].
I primi approcci di associazionismo sono apparsi con il gruppo per la festa patronale, il coro, il gruppo pulizie, la commissione lavori chiesa, i gruppi adulti di catechesi ai quali si sono aggiunti a partire dal 1988, con l’inaugurazione della chiesetta nella parte bassa della struttura, il gruppo scout, il pre-consiglio pastorale parrocchiale, il comitato di redazione del notiziario parrocchiale ed altri ancora.
Il 1993 segna l’importante momento della benedizione della nuova chiesa finalmente giunta a compimento dopo alcune varianti in corso d’opera che hanno dilatato il tempo di costruzione e fatto lievitare i costi: mq.750 coperti con oltre 700 posti a sedere.
A fine novecento la zona parrocchiale si é arricchita di un’area donata dall’Amministrazione Comunale sulla quale successivamente é sorta una “villa verde” per il volontariato.
Per quanto riguarda la parte giovanile, sono sorti anche i gruppi adolescenti ed il grest parrocchiale che ogni anno vede aumentare la presenza dei ragazzi e degli animatori.
Tutto, dalle strutture via via consolidatesi alle persone che hanno approfondito il loro impegno nella animazione della vita parrocchiale, sta alimentando la comunità intera ad essere sempre di più la famiglia dei figli di Dio e la Chiesa formata da pietre vive che unifica la società che ci circonda.