Chiesa di Pradelle
Le opere interne
Costruita nel 1950 con una forma architettonica molto sobria, che indirizza a percepire lo stile di riferimento (Romanico) interpretato con coraggiosa essenzialità storico-simbolica.
L’orologio che scandisce il tempo vitale dell’uomo in ogni momento della quotidianità, ha preso il posto del rosone medievale: la “ruota della vita” o della “Fortuna” su cui sono scolpiti vari “segni” indicatori delle attività umane nel corso dei tempi ciclici della vita.
Le finestre”monofore”, il portale e gli archi a tutto sesto (di trionfo), che si ripetono all’interno formando “volte a crociera”.
Sulla facciata il portale è incluso nell’arco centrale dei tre archi che simboleggiano il “Nartece” (“Quadriportico” “Vestibolo”), riservato ai catecumeni (periodo Paleocristiano e Romanico).
Due santi: San Leonardo e San Donato (1300) sono effigiati in sculture a tutto-tondo con i simboli o attributi della loro santità. All’interno il susseguirsi delle grandi arcate accentua il messaggio dell’arco a tutto sesto: dare gloria al Signore per il Suo sacrificio d’amore, fatto per la salvezza di tutta l’Umanità.
Il Crocefisso appare al centro del grande arco a tutto sesto e sopra l’altar maggiore: a Gesù spetta la gloria e il trionfo per averci salvati, per aver vinto la morte, con la sua morte e Risurrezione. Gesù è vivo!