Chiesa di Nogarole
Le opere interne
Già esistente prima del 1400 come cappella, la chiesa venne ristrutturata e completata con il rifacimento del campanile agli inizi del 1700.
Lo stile è Neoclassico. Sulla facciata le scritte: D.O.M e la dedicazione a San Lorenzo martire.
Fa corpo con la chiesa il campanile con la caratteristica copertura a “cipolla”o “fiamma”.
All’interno ricchezza di elementi decorativi per glorificare il Signore: marmi policromi, dorature e stucchi ad imitazione del marmo.
Sulla pavimentazione, al centro la lapide tombale della famiglia Bevilacqua Lazise; più avanti di fronte all’altare maggiore la tomba dei sacerdoti; lateralmente di fronte agli altari, lapidi dei confratelli e consorelle del “Corpus Domini” e del “Rosario”.
Sopra l’altare del “Corpus Domini”, il dipinto del Redentore del 1500 del pittore veronese Domenico Brusasorci. La bella cornice che lo contiene, rappresenta immagini simboliche cristiane, intagliate nel legno e dorate.
Dietro l’altare maggiore la pala d’altare con l’immagine di San Lorenzo che viene portato in Paradiso (1783).
Sulla semisfera dell’abside “Cristo Re” tra i Santi: Lorenzo, Donato, Andrea Avellino, e Leonardo.( pittore verones Gaetano Miolato).
Fanno semicerchio all’altar maggiore sei dipinti di forma ovale (1750 circa): L’Ultima Cena; Abramo; Melchisedech; San Giovanni Battista; San Zeno; la Cena di Emmaus.
All’altare della Madonna, attorno alla statua lignea, i quindici misteri del rosario.